Un po’ di tempo fa ho provato a fare il lievito madre dal
nulla. Sembrava una cosa semplice ma più si andava avanti e più mi sembrava di
avere un terzo figlio, riposto nel frigo, ma pur sempre impegnativo. Non ce la
potevo fare e soprattutto essendo alla prima esperienza ci capivo ben poco! Ed
ecco qua che un bel giorno in un raptus l’ho buttato nel cestino con tutto il barattolo.
Sembrava cosi terminata la mia esperienza col lievito madre,
finché ecco qua che
una mia amica viene
a trovarmi portando con sé il suo lievito madre liquido, per darmene un po’.
Diciamo che nel momento della divisione e della spiegazione ero piuttosto
emozionata non volevo perdere una parola…
Perché in fondo in fondo la precedente esperienza mi aveva
segnata.
Ero troppo contenta… mi stava capitando di ricevere un altro
“figlio da accudire” ma sta volta bello
e fatto senza passare attraverso gravidanza e parto, dentini che devono
spuntare e pannolini da togliere…
Dovevo solo fare un rinfresco e potevo usarlo quando volevo,
in più per mantenerlo lo devo solo
rinfrescare ogni 10 giorni.
Da quel giorno ho già fatto la pizza e i “pangoccioli” e i
prodotti sono stati molto soddisfacenti. Solo dopo questi due tentativi una mattina decido di fare il pane, un pane
integrale.
Preparazione lievito madre liquido
Ore 8.00 Ho prelevato dal mio barattolino 20 gr di l.m. e li
ho messi in un barattolino nuovo. Nel vecchio barattolino ho aggiunto 20 gr di
acqua e 20 gr di farina, ho mescolato energicamente con una forchetta, ho
chiuso con pellicola e coperchio e dopo mezz’oretta l’ho riposto in frigo.
Ai 20 gr nel
barattolino nuovo ho aggiunto 20 gr di acqua più 20 gr di farina ed ho mescolato
sempre con la forchetta. Ho chiuso con pellicola e coperchio ed ho lasciato a
lievitare in cucina.
Ore 13.00. Dopo 5 ore il lievito ha iniziato a prendere vita
e a raddoppiare il suo volume. Ai 60 gr di lievito ho aggiunto 25 gr di acqua più
25 gr di farina. Ho chiuso di nuovo con pellicola e coperchio e rimesso il
barattolino nel posto di prima, in cucina.
Ore 18.00. Ho preso il lievito e ho aggiunto 20 gr di farina
e 20 gr di acqua, ho mescolato e conservato.
Ore 23.00. A questo punto il lievito era bello attivo e se
avessi aspettato un altro po’ sarebbe uscito dal barattolino. Ora il lievito era
pronto per l’uso.
Ingredienti
400 gr farina integrale biologica
100 gr farina di manitoba
300 gr lievito naturale liquido attivo
14 gr sale
4 gr zucchero
300 gr acqua calda
Procedimento
Sciogliere il lievito con un po’ dell’acqua in dotazione.
Aggiungere il sale e lo zucchero. Setacciare poco a poco le farine nell'impasto
Impastare energicamente fino al completo assorbimento dei liquidi cercando di
ottenere una pasta liscia ed omogenea.
La quantità degli
ingredienti varia in base a diversi fattori, quindi è probabile che non sarà
necessario utilizzare tutta l’acqua o la farina.
Io ho poi formato una
palla, l’ho coperta con della pellicola e l’ho riposta in frigo. Ho lasciato
lievitare in frigo per circa 30 ore. Questo
passaggio della lievitazione in frigo fa si che il sapore del pane non diventi
eccessivamente acidulo.
Dopodiché ho preso l’impasto, che di fatto non è cresciuto
per niente nel frigo,
pur essendo attivata la lievitazione, l’ho impastato di nuovo e ho formato un
filoncino che ho posizionato su una teglia da plumcake, ricoperta da carta da
forno. Ho coperto con un panno umido e ho lasciato lievitare circa 12 ore in
luogo tiepido.
Eccolo dopo 12 ore... più rotondetto..
Ho acceso il forno al massimo per circa 10 minuti. Ho
abbassato la temperatura del forno a 200°.
Ho messo il filoncino nel forno per 20 minuti. Ho abbassato la
temperatura del forno a 180° per altri
10 minuti.
Ho sfornato il filoncino e l’ho subito tolto dalla carta da
forno… gli ho fatto un bel servizio fotografico e non ho saputo aspettare a
tagliarlo…dovevo vedere come era al suo interno, ma soprattutto lo dovevo
assaggiare.
E cosi ho fatto ho
assaggiato il mio pane integrale appena sfornato ed era veramente buono,
soffice e con la crosta bella croccante, molto saporito, gustoso. Mi domandavo
perché non ci fossero dei bei buchi all'interno ma poi ho riflettuto sul fatto
anche altri tipi di pane integrale non ne hanno. Era buono anche semplice, ma
dopo il primo assaggio ho dovuto provare una fetta con della marmellata di
albicocche... e anche cosi non era per niente male.
"con questa ricetta partecipo contest organizzato da Carotina Abbrustolita dedicato alla pasta madre"
"con questa ricetta partecipo contest organizzato da Carotina Abbrustolita dedicato alla pasta madre"
bellissimo questo filoncino, con quella bella crosta! sembra davvero favoloso! inserisco subito e grazieee
RispondiEliminaCiao Lidia, certo che ne occorre di pazienza!!!!
RispondiEliminaMa non importa perché il LiCoLi dà comunque delle belle soddisfazioni con aromi e durata che non ha nulla da invidiare all'altro
Il tuo pane integrale ha un aspetto delizioso
È proprio per quell'aroma che aspetto pazientemente! Ne vale la pena! Grazie!
RispondiEliminaE' vero ne vale proprio la pena!!ti è venuto benissimo complimenti ciao
RispondiEliminaEra anche molto buono!!!
RispondiEliminaHo iniziato a rinfrescare il mio licoli ieri sera tardi ma stamattina ho dovuto riporlo in frigo perchè andavo al lavoro. Ora pensavo di riprendere i rinfreschi e a contare bene i tuoi passaggi alla fine dovrei ritrovarmi con 150 g di licoli rinfrescato, e non 300 come prevede la ricetta.. Sono io ad aver sbagliato o ne bastano 150 g? Grazie per la tua attenzione :)
RispondiEliminaÈ come dici tu ne bastano 150! Grazie per avermelo fatto notare;0)
RispondiEliminaOkkkk, ci provo allora :)
RispondiEliminaDomanda: ogni quanto tempo rinfreschi il licoli che lasci in frigo ?
RispondiEliminascusate se vi stresso: ma per i pangoccioli e la pizza la proporzione di licoli rispetto alla farina è la stessa ?
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