PIZZA MARGHERITA con Lievito madre

Che dire...

COLOMBA

La varicella è entrata nella nostra casa, ed ha colpito la nostra primogenita proprio alla festa per  il suo 4° compleanno. Prima o poi era inevitabile ma proprio una settimana prima di Pasqua… io che mi immaginavo già in mezzo ai campi a raccogliere le margherite, a mangiare fave e pecorino

CROSTATA ALLA NUTELLA (che rimane morbida)

Lo so, oggi è piovuto tutto il giorno. Lo so, fuori fa un freddo cane. Io circolo per casa ancora con la tuta di pile (e la userò ancora per molto). Eppure questa primavera che io sentivo già qualche settimana fa, domani sarà una cosa ufficiale.

PAGNOTTA DI GRANO DURO (con LiCoLi)

Papa Francesco mi è piaciuto molto. Guardandolo ho avuto la sensazione che sia ha alla fine di una festa o di una cena in cui si sta particolarmente bene, e si cerca di dire qualsiasi cosa pur di stare ancora insieme. È una bella sensazione, tanto che la sera dopo mi sarebbe piaciuto poterlo ascoltare di nuovo.

FOCACCIA POMODORINI E OLIVE (LiCoLi)

Questa settimana  mi sono organizzata per due panificazioni col mio lievito madre liquido, che ho scoperto chiamarsi LiCoLi. Mi piacerebbe dargli un nome come fanno tutti, ma io darò il nome solo a un lievito fatto dame dal nulla, con le mie mani. 

E’ strana l’esperienza dellievito madre tutto questo tempo di preparazione, di osservazione, è normaleche in qualche modo ti ci affezioni…E’ normale che esci dal lavoro e non vedil’ora di tornare a casa per vedere come è cresciuto. Almeno dovrebbe.

Poi quando dai il primo morso aquello che hai preparato capisci perché tanto tempo, osservazione, cura. Il saporediverso inconfondibile, per non parlare della digeribilità… Questi sono ifattori che mi spingono a panificare con questo lievito. Ho fatto la stessasera la focaccia ed il pane di grano duro, abbiamo cenato con la focaccia e avrò mangiato almeno tre fette di quelpane appena sfornato e mi sentivo bene senza gonfiori vari. Ne vale veramentela pena.

Ingredienti

300 g   farina di manitoba

150 ml acqua

150 lievito madre

1\2 cucchiaino di miele

8 g sale

Pomodorini datterini lavati e tagliati a metà

Olive nere snocciolate

Olio evo

Origano q.b.

Sale q.b.

Procedimento

Dopo 15 ore circa di preparazione del mio lievito, hoimpastato tutti gli ingredienti per circa 10 minuti ottenendo una pasta lisciaed omogenea che ho riposto in frigo coperta da pellicola per 48 ore. Al terminedi questo tempo ho tolto la pasta dal frigo l’ho stesa su una teglia e l’holasciata lievitare altre 8 ore.  Ho formato con le dita diversi buchi nellapasta. Ho cosparso la superficie della pizza con un emulsione di acqua olio esale. Su una parte della focaccia ho disposto in modo alternato  dei pomodorini tagliati a metà e delle olive.Ho cosparso di origano, lasciando bianca una parte per Sara, che la pizza lamangia solo bianca. Ho acceso il forno al massimo ed ho infornato per 15 minuticirca. Avrei voluto far e una foto decente ma sono riuscita a recuperare soloquesto pezzettino. E’ passato un uccellino che ha spiluccato tutte leolive…troppo forte la mia Marta! Buon appetito!

INVOLTINI PRIMAVERA

Da quando ho scoperto questa ricetta, quando vado al ristorante cinese non ordino più gli involtini primavera  perché sono molto  più buoni questi fatti in casa. Ogni volta che li faccio penso a quelli mangiati a Londra

CORNETTI SALATI

In questi giorni l’influenza ha raggiunto anche me, più che l’influenza una brutta otite e devo dire che dall’orecchio in questione non ci sento ancora bene… Eppure io avrei una grandissima voglia di uscire, di vestirmi, truccarmi e andare in qualche locale, o perché no a ballare.  Quando eravamo fidanzati