mercoledì 13 marzo 2013

INVOLTINI PRIMAVERA



Da quando ho scoperto questa ricetta, quando vado al ristorante cinese non ordino più gli involtini primavera  perché sono molto  più buoni questi fatti in casa. Ogni volta che li faccio penso a quelli mangiati a Londra
 al  matrimonio di Laura mia cognata, solo che erano più piccoli e sicuramente avevano ingredienti diversi, ma il concetto era quello. E’ un piacere ripensare a quei giorni passati a Londra. Tantissime emozioni ci hanno accompagnato oltre ad un insolito sole caldo, caldissimo.  E’ stato forse il matrimonio più coinvolgente a cui ho partecipato. Dove gli amici non solo erano presenti ma ballavano, cantavano, comunicavano in ogni modo la loro gioia per gli sposi.
E di involtini ne avrò mangiati in quantità industriali.  

Ingredienti per 16 involtini

Per la pastella
6 cucchiai di maizena
600 ml di acqua
250 gr di farina
1 cucchiaino raso di sale
Ingredienti per il ripieno
3 cipollotti freschi
½ kg cavolo verza liscia
2 carote
½  kg macinato
Sale q.b

Per assemblare gli involtini
50 g di farina
50 g di acqua

Olio di semi per friggere

Procedimento
Per il ripieno. Tagliare tutte le verdure a listarelle molto sottili. In una padella capiente far rosolare la carne con un filo di olio.  Aggiungere le verdure e far cuocere quanto basta perché rimangano belle croccanti.
Per la pastella. Unire la maizena alla farina ed al sale. Preparare la pastella amalgamando lentamente l’acqua e la farina setacciata ottenendo un impasto molto liquido e senza grumi.  Lasciar riposare in frigo per almeno mezz’ora. In una padella antiaderente preparare delle crespelle molto sottili.

Uniamo 50g di farina a 50 g di acqua e mescoliamo con una forchetta otterremo cosi un collante che ci aiuterà a mantenere sigillati gli involtini durante la cottura.
Adagiamo un po’ di ripieno su una parte della crespella cercando di mettere le verdure tutte parallele al lato di chiusura dell’involtino.


 Richiudiamo prima sui due lati più corti spennellando abbondantemente il collante, poi  sul lato lungo sempre spennellando per bene.  Fare attenzione perché  se una crespella si rompe è da buttare. Non è il caso di cuocere un involtino con dei buchi o chiuso male, si rischia che il ripieno si riversi nell'olio, o che l’involtino pur rimanendo intatto si riempia di olio al suo interno.
Una volta pronti sarebbe meglio aspettare almeno mezz'ora prima di friggerli, per permettere al collante di  funzionare al meglio.
Friggere in abbondante olio di semi,  far asciugare su carta assorbente. Servire ben caldi! Buon appetito. 

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